Come avviene per molte altre espressioni di uso comune, ai termini "salute" e "forma fisica" vengono attribuiti dei significati tanto casuali quanto generici; ciò porta a non avere ben chiaro il loro vero significato. Porta ad associare i due termini ad un'unica formula.

La "salute" ottimale è da considerarsi come uno stato ideale al quale si può tendere senza obbligatoriamente riuscire a raggiungerlo. Per salute ottimale miriamo ad un equilibrio ed un funzionamento perfetti di tutti i sistemi dell'organismo umano, da quello scheletrico a quello nervoso, dall'ormonale al muscolare e tutti gli altri.

Il termine "forma fisica" fa riferimento in particolare al grado di atleticità di un soggetto; implica la capacità di svolgere efficacemente un atto motorio. La forma fisica non deve essere vista come pura competizione. Salute e forma fisica non sempre sussistono nella stessa misura. Molti pensano che gli atleti godano di un migliore stato di salute perchè si mantengono in forma a causa degli allenamenti. Ciò non è sempre vero. Un'adeguata preparazione sportiva può fornire dei grandi benefici sia dal punto di vista della salute che da quello della forma fisica. Molti atleti non possono raccogliere tali benefici per il sussistere di disarmonie come squilibri fisici già esistenti o problemi di super allenamento o postumi di traumatismi.

Può l'osteopatia intervenire in un contesto sportivo a beneficio dell'atleta professionista o semplicemente di coloro che vedono l'attività sportiva come mezzo per il loro benessere? Non è raro vedere grandi nomi dello sport richiedere la prestazione di un osteopata, non solo per aumentare le loro performance, ma anche per garantire loro una prevenzione all'usura del loro corpo per troppo tempo sfruttato per un risultato o una vittoria.